Secondigliano: una donna veniva maltrattata dal figlio sotto effetto di sostanze stupefacenti

Una scena drammatica si è svolta ieri davanti al cancello della caserma dei Carabinieri nel quartiere di Secondigliano, a Napoli. Una donna, visibilmente sconvolta, è stata accolta da un militare e ha iniziato a condividere la sua angosciante storia.

La vittima, una donna di 65 anni, ha raccontato delle terribili esperienze subite per mano del figlio, un uomo di 43 anni coinvolto nell’uso di sostanze stupefacenti. L’aggressione più recente, avvenuta poco prima, ha spinto la madre a cercare disperatamente aiuto presso le autorità. Il figlio ha perpetrato atti violenti e umilianti nei confronti della madre, costringendola a cercare soccorso.

I Carabinieri, tempestivamente allertati, si sono mobilitati immediatamente alla ricerca dell’uomo. L’uomo è stato localizzato poco dopo, ancora in casa e in uno stato evidente di alterazione psicofisica. L’arresto, tuttavia, è stato un compito complesso, richiedendo uno sforzo considerevole da parte delle forze dell’ordine. Dopo una breve lotta, i Carabinieri sono riusciti a bloccare il 43enne, che ora si trova detenuto in attesa di rispondere delle gravi accuse di maltrattamenti in famiglia, estorsione e resistenza alle forze dell’ordine.

Nonostante il trauma subito, la madre aggredita sembra essere rimasta illesa fisicamente grazie alla prontezza e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.