“Le armi anche nelle scuole. Basta!” Il Comitato anticamorra per la Legalita’ – Disarmiamo Napoli incontra il Prefetto Michele Di Bari

Una delegazione del Comitato anticamorra per la legalità ha incontrato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari. E’ stato un primo incontro a cui seguiranno ulteriori confronti nel corso dei quali individuare alcune priorità tra quelle indicate nell’Appello lanciato qualche settimana fa da Comitato anticamorra per la legalità – Disarmiamo Napoli  per trasformare idee e proposte in fatti concreti.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 personeL’incontro con il Prefetto rappresenta un ulteriore passo in avanti del Comitato anticamorra per la legalità che, dopo l’appello lanciato da Sandro Ruotolo e Paolo Siani qualche settimana fa, ha raccolto centinaia di adesioni nel giro di pochi giorni, nel mondo imprenditoriale, civile, culturale ed ecclesiastico.
A darne notizia e Antonio Iazzetta, consigliere comunale ad Afragola e tra i fondatori del Comitato che sottolinea: “Nel corso dell’incontro abbiamo posto l’attenzione sul mercato delle armi che ormai si trovano anche nelle scuole, sull’evasione e la dispersione scolastica, sull’uso dei beni confiscati e sui rischi per l’imprenditoria sana derivanti dagli imprenditori collusi e dalle richieste estorsive dei camorristi. Il Prefetto ha accolto la nostra richiesta per un incontro all’indomani della prima assemblea pubblica dove abbiamo deciso di proseguire il nostro impegno uniti, avviando confronti con le Istituzioni.
Abbiamo accolto con favore la richiesta del Prefetto di individuare alcuni punti qualificanti delle nostre proposte per Disarmare Napoli e già nei prossimi giorni chiederemo ulteriori incontri per affrontare le questioni dei diversi territori dell’area metropolitana di Napoli, a cominciare dalla necessità di togliere le armi dalle scuole vista la denuncia arrivata nel corso dell’incontro da parte di chi vive ogni giorno il Mondo della scuola”.