Maradona: indagini su presunte negligenze e interessi dietro la morte del campione

Marican Gruppo Canciello pbL’avvocato napoletano Angelo Pisani, noto per la sua difesa del compianto Diego Armando Maradona in una passata querelle con il fisco italiano, ha dichiarato che dietro la morte del campione argentino potrebbero celarsi motivazioni più oscure legate a interessi economici.

Pisani, che ha difeso Maradona in passato, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle circostanze che hanno portato alla morte del leggendario calciatore. Secondo l’avvocato, non si tratterebbe soltanto di negligenza, ma potrebbero esserci motivazioni più profonde da indagare. L’ipotesi avanzata da Pisani è che qualcuno potrebbe aver ritenuto che Maradona valesse di più morto che vivo, o che la sua gestione fosse diventata troppo complessa.

“Ci sono troppi interrogativi che meritano risposte, considerando le condizioni fisiche in cui era stato ridotto”, ha dichiarato Pisani. L’avvocato ha suggerito la possibilità di scoprire ulteriori verità scomode e ha sottolineato l’importanza di una condanna mondiale per chiunque risulti responsabile di eventuali negligenze o interessi nascosti.

Pisani ha anche sottolineato la necessità di un “maxi risarcimento milionario per gli eredi, familiari e tifosi di Diego”. Citando la perizia del tribunale argentino, Pisani ha affermato che la conferma di quanto ipotizzato tre anni fa, il 25 novembre, quando Maradona è scomparso, solleva gravi accuse nei confronti di coloro che hanno gestito la vita del campione.

“C’è chi, senza rispetto, senza professionalità, senza alcuna pietà e amore, ha prima abbandonato e indebolito fisicamente, per poi lasciar morire Diego Armando Maradona”, ha dichiarato Pisani, evidenziando la sua indignazione per quanto accaduto al “pibe de oro”, il “ragazzo d’oro” del calcio mondiale. La vicenda continua a sollevare domande e suscitare emozioni, mentre il mondo cerca di fare luce su eventuali responsabilità e cercare giustizia per la scomparsa di una leggenda sportiva.Dodecà Casoria