Napoli ha registrato il ventiduesimo caso di aggressione alle strutture sanitarie del territorio, e questa volta il teatro degli scontri è stato il Pronto Soccorso di Villa Betania. L’increscioso episodio ha visto due pazienti, classificati come codice bianco al triage, perdere la pazienza e sfondare la porta del triage stesso, scatenando una violenta invettiva contro medici, infermieri e guardie giurate.
L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha immediatamente denunciato l’accaduto attraverso i suoi canali social, sottolineando il continuo aumento degli attacchi alle Asl di Napoli nel corso dell’anno. Nel loro comunicato si legge: “Ricordiamo a tutti che il codice bianco può essere gestito anche telefonicamente dal medico di medicina generale o dalla Continuità assistenziale. Questi energumeni, oltre ad accedere impropriamente al pronto soccorso, pretendono anche la visita immediata. Uno schifo totale.”
Il 22esimo episodio di aggressione alle strutture sanitarie mette in luce il crescente problema che affligge il sistema sanitario locale. L’irruzione di pazienti nel Pronto Soccorso, associata alla richiesta insistente di visite immediate, crea non solo disagi operativi ma mette a repentaglio la sicurezza degli operatori sanitari, che si trovano a gestire situazioni sempre più critiche.
Le autorità locali sono chiamate a intervenire con decisione per garantire la sicurezza degli operatori e la continuità dei servizi sanitari. L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, nel concludere il suo comunicato, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto utilizzo dei servizi sanitari, al fine di evitare situazioni simili che mettono a repentaglio la qualità dell’assistenza e la sicurezza degli operatori.