Operazione anti-contrabbando nel Napoletano: Due tonnellate di sigarette sequestrate, un arresto e 4 denunce

Le forze dell’ordine hanno portato avanti un’operazione di grande rilevanza nell’hinterland napoletano, sventando un intricato traffico di sigarette di contrabbando. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno coordinato due interventi che hanno portato al sequestro complessivo di oltre due tonnellate di tabacchi lavorati esteri illegali. L’operazione ha portato all’arresto di un individuo residente a Marano di Napoli e alla denuncia di altri quattro soggetti, tutti coinvolti nel losco traffico.

Nel primo intervento, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno fermato un’auto nel quartiere di Secondigliano per controlli di routine. L’atteggiamento sospetto del conducente, un individuo con precedenti per contrabbando, ha sollevato dubbi sul contenuto del bagagliaio. L’ispezione ha portato al ritrovamento di 400 stecche di sigarette di contrabbando, occultate in otto cartoni. Approfondendo le indagini, le autorità hanno esteso le perquisizioni a due locali a Marano di Napoli e Villaricca, rinvenendo ulteriori scorte di sigarette custodite da complici del conducente. Complessivamente, sono state sequestrate 723 kg di tabacchi illegali, con l’arresto del soggetto maranese e la denuncia dei suoi due complici.

In un secondo episodio, le Fiamme Gialle hanno scoperto un altro deposito clandestino a Saviano, dove una anziana donna custodiva 350 kg di sigarette di contrabbando contraffatte. Ulteriori indagini hanno portato al rinvenimento di un ulteriore deposito gestito dal figlio, dove sono state trovate altre 930 kg di merce illegale. Entrambi madre e figlio sono stati denunciati per il loro coinvolgimento nel traffico di sigarette.

Le autorità sottolineano che, se immesse sul mercato illegale, le oltre due tonnellate di sigarette sequestrate avrebbero potuto generare un guadagno illecito stimato intorno ai 300.000 euro. L’operazione rappresenta un duro colpo al commercio illegale di tabacchi nella regione, dimostrando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di questo genere.