Violento attacco a Napoli: paziente contesta diagnosi e aggredisce personale sanitario

Nel cuore di Napoli, precisamente in vico Santa Maria della Neve, si è verificato un episodio che ha destato non poco allarme e indignazione. Un 64enne, dopo aver richiesto l’intervento del 118 per un malore, ha reagito in modo violento nei confronti del personale sanitario, manifestando il proprio dissenso riguardo alla diagnosi ricevuta.

Secondo quanto riportato dalla ricostruzione preliminare, il paziente, afflitto da momenti di depressione e attacchi di panico, avrebbe rifiutato di accettare la valutazione dei medici intervenuti, arrivando addirittura a spingere e colpire con calci il dottore e l’infermiera presenti sull’ambulanza.

L’episodio, avvenuto ieri sera, ha richiesto l’intervento tempestivo dei carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, che hanno proceduto alla denuncia del 64enne per violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Il caso ha suscitato riflessioni e preoccupazioni sulla gestione delle emergenze psichiatriche sul territorio. Una nota pubblicata sulla pagina ufficiale di Facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha evidenziato la necessità di un adeguato supporto alle persone affette da disturbi mentali, sottolineando la mancanza sul territorio di unità mobili di igiene mentale, che in passato hanno dimostrato di essere efficaci nella gestione di situazioni simili.

Il messaggio veicolato rimarca la responsabilità collettiva nell’affrontare le sfide legate alla salute mentale, evidenziando la necessità di risorse e supporto adeguati per garantire un intervento efficace e umano in situazioni di crisi.

L’episodio, oltre a sollevare interrogativi sulla gestione delle emergenze psichiatriche, sottolinea l’importanza del rispetto e della comprensione reciproca nei confronti del personale sanitario, che quotidianamente si impegna per garantire cure e assistenza alla comunità, nonostante le difficoltà e le sfide incontrate.