Sequestro di botti “Cobra” a Napoli: arrestato un 21enne

A Napoli, i Carabinieri del nucleo operativo di Bagnoli hanno sequestrato un ingente quantitativo di botti artigianali e pericolosi, pronti per essere distribuiti a domicilio. L’operazione ha avuto luogo in un magazzino situato a San Pietro a Patierno, nel quartiere di via Cupa Arcamone, dove è stato scoperto un deposito contenente esplosivi illegali, tra cui i noti botti “Cobra”.

Questi ordigni sono tristemente famosi per la loro pericolosità, come dimostrato dal tragico episodio di Ercolano, dove il 18 novembre scorso un’abitazione è esplosa a causa dello stesso tipo di esplosivo, causando la morte di tre giovani lavoratori in nero e portando all’arresto del proprietario della casa.

Nel magazzino sequestrato, oltre a 75 candelotti “Cobra”, sono stati rinvenuti anche un ordigno artigianale del peso di 50 grammi e sette fuochi pirotecnici “multigetto” da 100 colpi ciascuno. Tutto il materiale è stato affidato agli artificieri del Comando Provinciale di Napoli per essere smaltito in sicurezza.

Per il 21enne, proprietario della rivendita abusiva, sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione e commercio illegale di materiale esplodente.