CASALNUOVO DI NAPOLI – Il progetto della Variante Napoli-Cancello, promosso da Ferrovie dello Stato, potrebbe portare cambiamenti significativi alla vivibilità di diverse città, tra cui Acerra e Casalnuovo di Napoli. L’eliminazione dei passaggi a livello nelle zone interessate dovrebbe migliorare la viabilità, ma una parte fondamentale di questo progetto sta subendo un ostacolo imprevisto.
Nel piano, infatti, era prevista una strada di collegamento che avrebbe dovuto unire Casalnuovo alla nuova stazione ferroviaria, prevista entro la fine dell’anno. Quest’opera compensativa sarebbe servita a limitare i disagi causati dai lavori e a migliorare il flusso del traffico cittadino. Per realizzare la strada, che richiede investimenti per milioni di euro, però, ci si è imbattuti in un grave problema: nel punto in cui dovrebbe essere costruita, ci sono edifici abusivi, risalenti a anni fa, acquisiti dal comune con l’intento di abbatterli.
Nonostante l’ordinanza di sgombero emessa dal comune, alcune persone continuano a vivere all’interno di queste abitazioni, rifiutandosi di andarsene. Così, il progetto di realizzazione della strada di collegamento, fondamentale per migliorare la viabilità della città, rimane bloccato. Sebbene i lavori per la variante ferroviaria stiano proseguendo e Casalnuovo avrà comunque la sua nuova stazione, la mancata realizzazione della strada rappresenta un serio disguido.
Il comune ha acquisito a patrimonio le case abusive per poterle abbattere, ma la situazione non si sblocca a causa della resistenza degli abitanti. La domanda che sorge spontanea è: è giusto che un importante progetto per la comunità venga rallentato a causa di abusi edilizi e dell’impossibilità di rispettare l’ordinanza di sgombero? La comunità intera rischia di pagarne le conseguenze, nonostante gli investimenti pubblici destinati a migliorare la viabilità locale.