Rendiconto bocciato, comune di Avellino rischia lo scioglimento 18 voti contro i 13 del sindaco Laura Nargi

Bocciato il rendiconto di gestione del 2024 del comune di Avellino e sul capoluogo irpino, un anno dopo le elezioni che decretarono sindaco Laura Nargi, sostenuta da liste civiche, incombe lo scioglimento del consiglio comunale e l’arrivo dei commissari prefettizi. Il consiglio comunale, con 18 voti contro 13, ha votato contro il documento contabile.
Decisivi i voti dei consiglieri dei gruppi “Davvero” e “W La Libertà”, che fanno riferimento all’ex sindaco, Gianluca Festa, che si sono sommati a quelli delle opposizioni. La crisi, che serpeggiava da mesi, è esplosa nelle scorse settimane quando i due gruppi di maggioranza hanno preso le distanze dal sindaco, facendo dimettere i sette assessori di riferimento. La procedura prevede adesso che il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, diffidi i trenta consiglieri comunali ad approvare entro venti giorni il rendiconto, pena lo scioglimento dell’Assise.