Carlo, questo Napoli ha bisogno delle sue certezze

Sono passati quattro giorni dalla pesante sconfitta di Genova contro la Sampdoria. Una scelta editoriale per far sbollire la rabbia per una figuraccia certamente evitabile. Complice la sosta per le nazionali abbiamo potuto metabolizzare in parte la doppietta di Defrel e il tacco di Quagliarella. Mister Ancelotti ci perdonerà la confidenza di averlo chiamato per nome nel titolo, ma è fatto in assoluta buona fede. Vogliamo solo far notare che a questo gruppo occorrono certezze acquisite negli anni passati.

LE CERTEZZE AZZURRE

In quest’inizio di stagione ogni qual volta Carlo Ancelotti ha provato a sperimentare cose nuove, vedi le amichevoli e la trasferta di Genova, la sua squadra ha risposto negativamente. Un segnale chiaro, netto e inequivocabile che il tecnico avrà sicuramente recepito. Questo gruppo è stato abituato negli ultimi tre anni ad un lavoro metodico quasi esasperante che ha creato la macchina perfetta che abbiamo ammirato fino allo scorso mese di maggio.

Ancelotti dovrà fare una scelta, continuare a sperimentare e a perdere punti per strada probabilmente. Oppure lasciare l’impronta data da Maurizio Sarri ed intervenire in maniera scientifica come accaduto nella vittoria contro il Milan e in parte nella gara di Roma contro la Lazio. A lui la scelta, a noi tifosi il risultato finale.

Poi, non ha impressionato nel suo nuovo ruolo, ma questo Napoli ha bisogno di Marek Hamsik. Lo slovacco è un campione e non lo scopriamo certo noi, la sua visione di gioco, la sua velocità di pensiero e la sua tecnica occorrono a questa squadra come l’acqua ad un uomo nel deserto del Sahara.

Infine c’è Josè Callejon, lo stakanovista azzurro che dal 2013 ad oggi aveva saltato solo quattro gare di campionato, inclusa la panchina contro la Sampdoria. Ci sarà un motivo se Benitez prima e Sarri poi lo hanno considerato sempre intoccabile. Lo spagnolo da profondità all’azione offensiva azzurra, la soluzione del taglio sul secondo palo è diventato un piacevole classico per i tifosi partenopei. Per non parlare dei movimenti offensivi e difensivi senza palla, Insomma Callejon è uno degli equilibratori di questo meccanismo perfetto che il Napoli ha spesso incarnato nella scorsa stagione.

Non vogliamo dare lezioni a Carlo Ancelotti, senza alcun dubbio. Ma questo Napoli ha bisogno di certezze e queste si trovano nel sistema di gioco di Maurizio Sarri.