Milan-Napoli: probabili formazioni e statistiche

Dare continuità dopo la vittoria contro il Bologna ed avvicinarsi alla Zona Champions. E’ questo l’obiettivo del Napoli di Gennaro Gattuso che sarà di scena allo Stadio San Siro per fronteggiare il Milan di Stefano Pioli, reduce dal convincente successo contro il Verona.

Per quanto concerne le formazioniGattuso dovrebbe optare per il suo canonico 4-2-3-1, con qualche novità rispetto al successo casalingo contro il Bologna: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di Lorenzo, Rrhamani (in leggero vantaggio su Manolas), Koulibaly e Hysaj (in ballottaggio con  Mario Rui). A centrocampo, confermata la diga Fabian RuizDemme, mentre in attacco ritorna dal 1′ minuto Victor Osimhen (in vantaggio su Dries Mertens), sostenuto dal trio di mezze punte formato da Insigne, Zielinski e Politano.

Tutto confermato in casa Milan, con Pioli che conferma  il suo 4-2-3-1: Donnaruma in porta; difesa a quattro composta da CalabriaKiaer, Tomori (in vantaggio su capitan Romagnoli) e Theo Hernandez (che dovrebbe recuperare dagli ultimi acciacchi. In preallarme Dalot). A centrocampo, spazio al duo formato da Kessie e Tonali, mentre in attacco vista l’assenza del totem Zlatan Ibrahimovic, confermatissimo Leao, sostenuto dal trio di mezze punte formato da Salaemakers, Krunic e Rebic. Il croato però non è al meglio del condizione ed in caso di forfait, spazio a Diaz.

Nelle ultime stagioni, gli azzurri hanno sempre offerto delle ottime prestazioni in quel di San Siro come sottolineano le due vittorie e i tre pareggi negli ultimi cinque confronti contro i rossoneri. Unico passo falso degli azzurri risale alla passata stagione: il 2-0 in Coppa Italia firmato Piatek. Nella sfida della passata stagione, il match terminò con il risultato di 1-1 con le reti di Lozano per gli azzurri e di Jack Bonaventura per i rossoneri. Nell’ultimo incrocio tra queste due compagine, fu il Milan ad imporsi quando al San Paolo, gli uomini di Pioli s’imposero per 3-1 grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovic ed alla rete di Hauge.