Zone gialle, Draghi alle Regioni: «Prima tutte le scuole, poi i ristoranti»

Mario Draghi preferisce temporeggiare sul ripristino delle zone gialle, resistendo alle regioni che ne vorrebbero il ritorno.

Il premier ha spiegato: “Se nel corso del mese di aprile le cose andranno meglio del previsto, valuteremo”. Niente fughe in avanti, niente scelte precipitose per il momento.

Il presidente del Consiglio ha avvertito che se un margine per allentare le misure prese per arginare i contagi da Covid-19 ci sarà, esso sarà utilizzato a favore delle scuole, uno dei settori più colpiti dalla pandemia.