Napoli-Milan: probabili formazioni e statistiche

Conquistare la vetta della classifica. E’ questo l’obiettivo del Napoli di Luciano Spalletti, che al Maradona ospita il Milan di Stefano Pioli nel big match della 28esima giornata di Serie A.

Per quanto concerne le formazioniSpalletti dovrebbe confermare il suo 4-3-3 con qualche novità rispetto all’undici sceso in campo contro la Lazio: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoRrhamani, Koulibaly Mario Rui. A centrocampo, spazio a Lobotka (in vantaggio su Demme), affiancato da Fabian Zielinski mentre in attacco spazio al tridente formato da Politano, Osimhen ed Insigne.

Tutto confermato in casa Milan, con Pioli che conferma  il suo 4-2-3-1: Maignan in porta; difesa a quattro composta da Calabria, KaluluTomori  e Theo Hernandez. A centrocampo, spazio al duo formato da Kessie e Tonali, mentre in attacco confermatissimo Olivier Giroud, sostenuto dal trio di mezze punte formato da SalaemakersDiaz e Leao.

Sarà il confronto numero 145 tra queste due compagini, l’edizione numero 74 in casa azzurra. Ecco i precedenti al Maradona:  28 successi per i partenopei, 22 pareggi, 23 vittorie dei rossoneri. L’ultima successo azzurro risale al 2018 quando la formazione allenata da Ancelotti, s’impose per 3-2 grazie alle reti di Mertens e Zielinski, autore di una doppietta. L’ultima vittoria del Diavolo risale alla passata stagione, dove i rossoneri s’imposero per 3-1 grazie ad uno straordinario Zlatan Ibrahimovic, autore di una doppietta.

In merito alla sfida, si è espresso il tecnico azzurro Luciano Spalletti che in conferenza ha presentato la sfida contro i rossoneri: “Il nostro percorso è stato caratterizzato da tanti infortuni, siamo stati bravi a rimetterci in sesto anche grazie alla capacità dei miei calciatori che hanno saputo distribuire le energie e dare sempre il massimo alternandosi. La forza della squadra si è costruita proprio attraverso queste difficoltà. Faccio i complimenti al Milan per il cammino che ha compiuto Pioli per portare il suo gruppo ai vertici in questi anni. Sono un Club forte che merita di stare lì”.

“Abbiamo la possibilità di rendere immortali le nostre carriere e sono cose che non capitano sempre nel calcio. Però il campionato è tutto da giocare con squadre che sono al nostro livello. L’esito finale dipenderà da molti fattori, ma quello che è certo è che noi siamo qui a lottare con motivazioni straordinarie”.