Frattamaggiore. Scoppia la polemica natalizia: chieste le dimissioni del Presidente della Pro Loco

Le associazioni si danno battaglia sull’organizzazione degli eventi legati al Natale cittadino. L’assessore all’ Associazionismo e Volontariato Alborino, in carica da poche settimane, potrebbe fare la differenza

di Martina Di Micco – La polemica c’è ed è inutile nasconderlo. Nel tardo pomeriggio le varie associazioni presenti sul territorio se le sono date di santa ragione. Addirittura si è arrivato a chiedere le dimissioni del Presidente della Pro Loco Della Corte. Ma scendiamo nello specifico. Oggi pomeriggio c’è stato un incontro con tutte le associazioni di Frattamaggiore, voluto dall’amministrazione. L’assessore Gennaro Alborino con delega anche alle Associazioni ed in carica da poche settimane, aveva raccolto un po di malumore tra alcune associazioni in merito all’organizzazione degli eventi legati al Natale frattese. Alla riunione erano presenti il vicesindaco Giuseppina Maisto, l’assessore Gennaro Alborino (associazionismo e volontariato), l’assessore Luigi Capasso (commercio ed eventi fieristici) un delegato del Sindaco appartenente allo staff. Secondo indiscrezioni, l’incontro si è infiammato subito quando il Presidente dell’Istituto di Studi Atellani Francesco Montanaro ha posto in apertura la questione della Pro Loco di Frattamaggiore a cui è stato affidato un ruolo di coordinamento delle attività natalizie da parte dell’amministrazione. La polemica scoppia perchè in un documento protocollato da Della Corte della Pro Loco si dichiara di aver concertato l’organizzazione con altre associazioni. Molte associazioni presenti alla riunione contestano queste dichiarazioni sostenendo che quasi nessuno delle iscritte all’albo comunale è stato contattato. Mimmo Giuliani di Irma Bandiera nel commentare le risorse pubbliche che vengono erogate alla Pro Loco sostiene “una gestione quantomeno opaca” senza una chiara rendicontazione di come vengono utilizzate le risorse destinate alla stessa. Angelica Argentieri di Sottoterra dopo aver avanzato una proposta integrativa al programma ed a costo zero per il Comune , ha anche sottolineato :” ancora una volta, si chiede alle associazioni di promuovere eventi senza costi per il Comune, quando le risorse disponibili sono state già distribuite (13 mila euro alla Pro Loco per fantomatiche luminarie). Silvana Schioppi in rappresentanza dei commercianti, ha abbandonato la riunione prima del tempo sostenendo che ormai i tempi erano troppo corti per promuovere seriamente azioni integrative. Non è esagerato dire che ci sono stati momenti di forti tensioni tra i vari rappresentanti, ed in qualche caso addirittura si è sfiorata la rissa. A riportare tutti alla calma, in molte occasioni, è stata propria la presenza esperta dell’assessore Alborino che ha proposto e si è impegnato ad accettare ed integrare al programma altre iniziative che le associazioni vorranno proporre. Una cosa è certa la polemica sulla Pro Loco è scoppiata ed ormai non potrà essere ignorata… Intanto la lotta tra le associazioni fa mancare una seria programmazione delle attività cittadine.

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