Lo svizzero batte Marin Cilic al quinto set e bissa il successo dello scorso anno agguantando i 20 slam in carriera
di Andrea Tagliafierro – Roger Federer continua a collezionare record su record. Il fenomeno di Basilea a 36 anni suonati riesce nell’impresa di conquistare il suo 20esimo torneo del grande Slam e lo fa attraverso una vittoria, quella di oggi contro Cilic, da far stropicciare gli occhi.
Partita decisamente vibrante quella sulla Rod Laver Arena di Melbourne dove, Federer, non ci ha messo molto prima di trovare il ritmo giusto. Il primo set è da registrare ed inviare a tutti i circoli di tennis del mondo tanta è la bellezza, la classe, il carisma che l’elvetico impone al suo avversario.
Poi c’è stato il ritorno di Cilic, quasi di rabbia più che di testa, i suoi colpi affondavano bene, funzionava il rovescio e si è arrivati, così, al quinto e decisivo set con la quasi impressione di poter addirittura sognare il colpaccio. Peccato per il croato, idolo di una nazione intera, che dall’altra parte della rete ci fosse uno come Roger capace di saper controllare alla perfezione le emozioni, e di far impazzire tutto il pubblico presente sul centrale australiano. I numeri di una straordinaria carriera parlano per quello che, a ragione, viene definito lo “Swiss Maestro”. Sesto sigillo nella terra dei canguri, trentesima finale Slam, venti quelli alzati al cielo con quello di oggi. Le lacrime del suo angolo capitanato dalla moglie Mirka, dall’amico e coach Ivan Ljubicic, fanno da cornice ad una splendida giornata, parafrasando un noto successo di Vasco Rossi.
Una splendida giornata, una magnifica storia che, vista e considerata la brillantezza fisica del GOAT del tennis moderno, potrebbe arricchirsi nei prossimi mesi (Wimbledon su tutti) di altri e meravigliosi capitoli.
Menzione d’obbligo, però, va anche allo sconfitto. Già perché Marin Cilic, e questo va assolutamente rimarcato, è già in formissima. Dopo l’exploit nel 2014 agli Us Open, il tennista di Medjugorje ha collezionato solo piazzamenti importanti, dalla finale a Wimbledon lo scorso anno (perse ancora una volta da Federer), al quarto di finale a Parigi (Roland Garros edizione 2017) sino ad arrivare alla finale di oggi. Nonostante tutto, il croato da oggi è il nuovo numero tre del mondo scavalcando in classifica Grigor Dimitrov, provaci ancora Marin!