Il Lipsia espugna il San Paolo. Ora testa solo al campionato

Nel freddo di Fuorigrotta sembrava già scritto l’esito di una partita che da tutti era considerata alla stregua di un fastidio. E così è stato.

Il Napoli, sa di poter tentare l’impresa in campionato, ma sa bene che la rosa non ha la profondità per andare fino in fondo. Le energie vanno gestite e si è scelto di giocare il tutto per tutto trascurando l’Europa per provare a riportare il titolo nazionale alle pendici del Vesuvio.
Il vantaggio azzurro con Ounas, autore di una buona prova, aveva un po’ illuso. La rimonta tedesca non si è fatta attendere, 1-2 micidiale con le reti di Werner e Bruma. Nel finale addirittura la mazzata dell’1-3 sempre con l’attaccante tedesco, che azzera praticamente le chances qualificazione.
Che si trattasse di una partita con scarse motivazioni si era intuito anche dai tagliandi venduti, poco più di 10.000. La trasferta di Lipsia arrivati a questo punto pare davvero essere una gita di piacere, salvo clamorosi ribaltoni: nel calcio può accadere di tutto.

Davvero poco da commentare, una sconfitta che sarà archiviata velocemente, per pensare già all’impegno di domenica pomeriggio contro la Spal. A questo Napoli, che ogni fine settimana sta compiendo un vero e proprio miracolo tenendo il ritmo della Juve, si può perdonare una serata del genere.