Per noi resta un grande Napoli

D’altronde Massimiliano Allegri lo ha sempre ribadito: “Le statistiche parlano chiaro, il campionato lo vince chi ha la difesa migliore. Chi prende meno gol“. Con il suo accento toscano, che a Napoli tanto abbiamo imparato a conoscere, ma con tono chiaro e cristallino.

IL RECUPERO CHE ALLUNGA

La Juventus, principalmente, vince sempre perché riesce a resistere all’onda d’urto, anche quando non prevale sull’avversario. Come per il recupero della 26esima giornata di Serie A allo Stadium di Torino contro l’Atalanta. Buffon e compagni non sovrastano l’avversario, anzi, tengono botta perché i bergamaschi sfoderano possesso palla e un buon palleggio. La Juventus vince perché sa aspettare e approfitta di calci piazzati e contropiede per portarsi in vantaggio. Gonzalo Higuain, (beh sì, proprio lui) in versione killer, approfitta del primo svarione difensivo e conclude a rete una ripartenza innescata da Douglas Costa.

Il secondo tempo scivola come olio su tela, la squadra di Gasperini resta in 10 e un minuto dopo la Juventus raddoppia: Dybala, dall’out di sinistra, piazza la palla al centro per Higuain che appoggia l’assist per il piazzato vincente di Matuidi.

FINISCE QUI PER GLI AZZURRI?

No, certo che no. I guerrieri non si abbattono prima della resa incondizionata. Non è nelle corde dei nostri ragazzi né tantomeno del suo tecnico. Mancano 10 giornate al termine del campionato e il Napoli ha il dovere di non mollare un centimetro. Doveroso per loro, per il lavoro che hanno portato avanti con tanta caparbietà. È un premio che devono regalare a se stessi. Se la Juventus vince da sei anni a questa parte non è dovuto al caso ma all’immensa qualità di cui è composta la propria rosa. Senza “questo” Napoli il campionato avrebbe avuto la sua sentenza già da tempo (dichiarazioni pregresse del tecnico partenopeo e oggi ribadite dallo stesso Massimiliano Allegri, nel post match).

Lottate fino alla fine, questo è l’appello di chi ama il calcio e contempla il vostro modo di interpretarlo. Lottate e non mollate, c’è una città intera che ve lo chiede e che vi sosterrà fino al 20 maggio. A noi resta la vostra immensa bellezza. Per noi resta un Grande Napoli.