F1, prove libere: Mercedes al top, Ferrari e Red Bull inseguono

Miglior tempo nella FP1 e nella FP2 per Lewis Hamilton. Verstappen subito dietro. Ferrari a pochi decimi

MELBOURNE- Si ricomincia con il solito canovaccio: Mercedes davanti a tutti, Ferrari e Red Bull che braccano le frecce d’argento. La scuderia campione del mondo in carica ottiene i migliori crono delle due sessioni di prove libere di questa mattina. Ad inserirsi nella lotta fra le due vetture tedesche è stato Max Verstappen. L’olandese della Red Bull si è piazzato infatti fra Hamilton e Bottas nella FP2 ad appena un decimo dall’inglese.

PRIMA SESSIONE

Lewis Hamilton scende subito in pista, totalizza 27 giri e stampa il miglior tempo con un 1’24”026 su mescole ultrasoft, le più performanti del lotto. Rifila mezzo secondo al compagno di squadra equipaggiato con le stesse gomme e 7 decimi a Verstappen. Il pilota della Red Bull però, nella prima sessione, realizza il suo miglior crono su pneumatici supersoft, leggermente più duri di quelli utilizzati dalle due Mercedes. Ferrari lontane ma per colpa più delle gomme che di altro. La migliore prova è infatti l’1’24”875 di Kimi Raikkonen a più di 8 decimi, ma realizzato con mescole soft, le meno morbide fra quelle portate in Australia.

SECONDA SESSIONE 

Seconda sessione più equilibrata con tutti i migliori crono realizzati su ultrasoft. Il mattatore è ancora Hamilton con il suo 1’23″931, vicinissimo al tempo della prima sessione. Fra le due Mercedes stavolta si inserisce Verstappen, davvero in forma quest’oggi. La Red Bull numero 33 stampa un 1’24″058 ad appena 127 millesimi dal primo tempo. Terzo è Bottas a due decimi, con le  Ferrari al quarto ed al quinto posto rispettivamente con Raikkonen a 283 millesimi e Vettel a quasi mezzo secondo.

ANALISI

Una Ferrari che non lascia trasparire una buona forma in vista del Gran Premio di Domenica. Il distacco di Vettel  da Hamilton è sensibile e anche la Red Bull sembra poter mettere in difficoltà le due rosse. Fortuna ha voluto che Ricciardo sia incappato in una penalità per aver infranto il regime di bandiera rossa che lo costringerà a perdere 3 posizioni sulla griglia di partenza. La prima fila sembra essere, almeno al momento, un affare per le due Mercedes e Verstappen, con le vetture italiane leggermente dietro.