Napoli-Bologna: 1-2. Gli azzurri non sanno più vincere. Champions lontanissima

Ennesimo tonfo del Napoli di Carlo Ancelotti che non sa più vincere. Al San Paolo, il Bologna s’impone per 2-1 grazie alle reti di Skov Olsen e Sansone che ribaltano l’iniziale vantaggio azzurro firmato da Llorente.

Per quanto concerne le formazioniAncelotti  conferma il 4-4-2, con qualche modifica rispetto all’undici sceso in campo ad Anfield contro i “Reds”:  Ospina in porta; difesa a quattro formata da MaskimovicKoulibaly, Manolas e Di Lorenzo. A centrocampo, spazio al tandem Fabian Ruiz ed Elmas, mentre sulle corsie tornano dal 1′ minuto Zielinski e Lorenzo Insigne. Infine, in attacco spazio al tandem formato da Lozano e Llorente( con Mertens che parte inizialmente dalla panchina)

Tutto confermato anche in casa Bologna, con Mihajlović che conferma il suo collaudato 4-2-3-1: Skorupzki in porta; difesa a quattro formata da TomiyasuDaniloBani e Denwsil. A centrocampo, confermata la cerniera formata da Poli e Medel, mentre in attacco spazio a Palacio, supportato dal trio di mezze punte formato da OrsoliniDzemaili e Sansone.

Buon avvio del Bologna che si rende pericoloso con la girata dell’ex Dzemaili che sfiora il palo alla destra di Ospina. Il Napoli reagisce e sfiora il vantaggio con Koulibaly che sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Lozano, colpisce alto di testa. E’ il preludio al gol partenopeo che arriva con Fernando Llorente che ribadisce in rete la respinta di Skorupzki sul tiro di Insigne, firmando l’1-o azzurro ed il suo terzo centro in campionato( quarto complessivo con la maglia partenopea). Nel finale della prima frazione, la formazione di Ancelotti va vicinissima al raddoppio ancora con Llorente che su una grande azione di Koulibaly, non riesce ad impattare a tu per tu con Skorupzki.

Nella ripresa, parte fortissimo il Bologna che trova il pareggio con Skov Olsen(subentrato per Orsolini) che ribadisce in rete la corta respinta di Koulibaly, firmando l’1-1. La formazione rossoblù continua a spingere e sfiora il 2-1 con Sansone, stoppato dal buon intervento di Ospina. Gli azzurri provano a reagire e con Mertens sfiorano il nuovo vantaggio. Sono però troppe le distrazioni difensive dei partenopei che vengono puniti da Sansone che sfrutta il grande assist di Dzemaili, firmando il 2-1. Nel finale, i partenopei cercano il disperato pareggio ma le speranze della formazione di Ancelotti s’infrangono sul colpo di testa di Llorente, bloccato da Skorupzki. Ennesimo passo falso degli azzurri, ormai lontanissimi dalla zona Champions.

In merito alla sfida del San Paolo, si è espresso il tecnico partenopeo Carlo Ancelotti, che ha dichiarato: “La squadra non riesce a mantenere l’attenzione e la continuità che abbiamo mantenuto in Europa. Abbiamo fatto un primo tempo discreto, non potevamo tenere i ritmi per tutta la gara visto lo sforzo di Liverpool. Momento negativo e delicato, serve un confronto e una valutazione con la squadra per uscire velocemente da questo momento di difficoltà che è un po’ troppo lungo. Un periodo ci può stare ma adesso è troppo lungo. In questi casi l’allenatore si prende la responsabilità, domani mi confronterò con la squadra per capire cosa pensano e capire che cosa non va. Mostriamo troppa fragilità”.