Don Maurizio Patriciello Arcigay

Polemica sui social. Don Patriciello: “Genitore 1 e 2 un obbrobrio”. Insorgono le associazioni

 

Questa mattina è divampata un’aspra polemica su Facebook dopo un paio di post pubblicato da Don Maurizio Patriciello. Il parroco del Parco Verde di Caivano ha scritto il suo parere sulle coppie omosessuali. Non si è fatta attendere la risposa del Presidente dell’Arcigay di Napoli, Daniela Lourdes Falanga.

Questi i post pubblicati da Don Maurizio Patriciello: Sono nato da un padre e una madre. Mio padre si chiamava Raffaele, mia madre Stefania. Mio padre era maschio, mia madre femmina. Sono loro eternamente grato per il dono immenso della vita. Genitore 1 e genitore 2 mi ricordano le prime addizioni alla scuola elementare. Un obbrobrio. Smettiamola. Facciamo le persone serie. E badiamo ai veri problemi del Paese. 

Da manicomio. Gli architetti, i ministri, ecc. di sesso femminile hanno – giustamente! – preteso e ottenuto di essere chiamate architette, ministre, ecc. Adesso alle mamme ( mamma: da sempre stupendo genere femminile) viene chiesto di retrocedere a un patetico e retrogrado “genitore” dal sarcastico e becero sapore maschilista. Vi pare normale? Donne di tutto il mondo, unitevi. E pretendete i vostri inalienabili diritti. Solo per fare un esempio, perché “ genitore” e non “ genitrice”? Un simpatico e affettuosissimo abbraccio a tutti e a tutte.

Questa la risposta del Presidente dell’Arcigay di Napoli, Daniela Lourdes Falanga: Don Patriciello continua a confondere se stesso con lo Stato. Continua a diffondere quella cultura eteronormata che silenzia la verità dei fatti, di famiglie che semplicemente vanno tutelate, e della tutela essenziale dei loro bambini. Ma lui, in un area geografica anche molto complicata, non regola il proprio disprezzo per una formula inclusiva, che si vuole reintrodurre, e lo grida a gran voce, perché nonostante tutto esiste il sano e l’insano, e la Chiesa deve alzare la voce in uno Stato Laico e garante di tutti i cittadini e le cittadine. E la sua intolleranza, la sua visione ideologica dello Stato, toccherà migliaia di persone. Ed il problema reale è questo, trovarsi in una posizione di visibilità alta e strategica per poter creare danni irreparabili sul piano culturale.

Per dovere di cronaca, riportiamo le dichiarazioni rilasciate dal Papa, lo scorso mese di ottobre. Parole storiche che è bene ricordare: «Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo».