Best&Worst // In due notizie internazionali, il meglio e il peggio dal mondo

Best&Worst, le notizie di oggi // Mentre la Svezia sospende i pagamenti alla casa farmaceutica Pfizer in attesa di chiarimenti sulle dosi, un team di ricerca internazionale ha scoperto un anticorpo monoclonare che blocca le metastasi alle ossa nei pazienti malati di tumore al seno.

Scienza – Cancro al seno: un team di ricerca internazionale scopre un anticorpo monoclonale che blocca le metastasi

Uno studio internazionale, pubblicato sulla rivista Oncogene, racconta di un’importantissima scoperta: l’uso di un anticorpo monoclonale può bloccare lo sviluppo di metastasi alle ossa nei pazienti malati di tumore al seno.

L’azione dell’anticorpo monoclonale

Lo studio (condotto dal Politecnico Universitario Campus Bio-Medico, dall’Inserm di Lione e portato avanti anche grazie ai contributi dell’Institute Curie di Parigi e dell’Università di Amburgo) ha identificato la proteina integrina alfa5 come uno fattori principali coinvolti nel processo di metastatizzazione ossea.

La proteina permetterebbe infatti alle cellule tumorali di legarsi alla fibronectina: l’anticorpo monoclonale Velociximab blocca l’azione della proteina, non consentendole dunque di trasformarsi in un “gancio” per le cellule tumorali.

Si tratta di un risultato di grande rilevanza, in quanto la metastatizzazione ossea è una dei principali responsabili della comparsa di recidive, anche a distanza di anni.

Svezia – Caos vaccini: la Svezia sospende i pagamenti a Pfizer fin quando non ci saranno chiarimenti sulle dosi

Non si fermano le polemiche che si sono scatenate in seguito alle ultime azioni e dichiarazione effettuate dalla Pfizer. Ci sarebbero, infatti, come rileva la Svezia, delle evidenti discrepanze tra dosi di vaccini fornite e dosi di vaccino fatturate dall’azienda farmaceutica.

La reazione della Svezia: “E’ inaccettabile”

La Pfizer avrebbe addebitato ai paesi europei sei dosi per fiala, quando, stando a quanto era stato comunicato all’inizio, ogni fiala avrebbe dovuto contenere al massimo cinque dosi di vaccino.

La Svezia, fin quando non sarà chiarita la questione riguardante le dosi fatturate, ha sospeso i pagamenti a beneficio dell’azienda americana. In particolare, lo stato vuole che l’Europa e Pfizer raggiungano un accordo su quante dosi sia necessario conteggiare per ogni fiala.

Il coordinatore svedese per i vaccini Richard Bergstrom a riguardo ha dichiarato:

È inaccettabile. Se un Paese ha la possibilità di ricevere solo cinque dosi, ha ricevuto meno dosi allo stesso prezzo.

Ursula von der Leyen: “Le compagnie devono onorare i loro impegni”

Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha invitato la Pfizer e le altre aziende farmaceutiche a rispettare i patti:

L’Europa ha investito miliardi per contribuire allo sviluppo dei primi vaccini contro il Covid-19. Le compagnie devono fare la loro parte e onorare i loro impegni. 

E’ per questo che creeremo un meccanismo di trasparenza sulle esportazioni dei vaccini.

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