La Campania resta zona gialla anche per l’ultima settimana del mese di maggio. Lo dicono i dati del settimanale report dell’Istituto Superiore della Sanità e del Ministero della Salute sul monitoraggio dei dati Covid relativi alla settimana dal 10 al 16 maggio.

Scende l’Rt, indice di contagio pari a 0,7 (0,68-0,72), scendono il numero di casi e i focolai e anche questo mese la classificazione complessiva di rischio è «bassa», compatibile con uno scenario di trasmissione pari a 1. Tuttavia la Campania resta la seconda regione d’Italia dopo la Lombardia per numero di casi segnalati con 6.375 questa settimana. Anche i ricoveri in ospedale sono segnalati in costante calo, dato questo favorito dal crescente numero di vaccinati sul territorio.

Al momento però sembra una chimera la possibilità della zona bianca per la Campania sbandierata da qualche portale web acchiappa clik. Per diventare bianchi, ovvero senza limitazioni e senza coprifuoco, si fa affidamento all’incidenza dei casi ogni centomila abitanti. Per essere proclamati bianchi, bisogna avere un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Quest’ultima settimana la Campania ha chiuso con un’incidenza di 95 casi ogni 100mila abitanti, quindi ben lontano dai parametri della zona bianca.