Appello al Sindaco per intitolare la Villa Comunale a Federico Del Prete, il sindacalista frattese ucciso nel dalla camorra

Ecco le sue parole: “E’ stata riaperta, a distanza di poche settimane dall’altra riapertura, dopo un altro restyling, la villa comunale di via Biancardi a Frattamaggiore che ora è affidata alla gestione dei privati. Bella l’idea di dare un senso alle diverse aree, con la dedica dell’anfiteatro, dipinto con i colori dell’arcobaleno, al batterista e compositore Franco Del Prete, dell’area giochi a Giorgio Punzo, un bambino volato in cielo qualche mese fa, dell’area cani a Masaniello, il pitbull ucciso con un colpo di pistola proprio in quella villa comunale; apprezzabile anche la panchina rossa contro la violenza sulle donne….
Resta inascoltata però la mia richiesta di intitolare l’intera Villa comunale a Federico Del Prete, il sindacalista frattese ucciso dalla camorra per il suo impegno contro i clan. Qualche mese fa, infatti, avevo chiesto al sindaco, Marco Antonio Del Prete, di dedicare l’anfiteatro a Franco Del Prete e la villa a Federico Del Prete, un frattese medaglia d’oro al valor civile che stenta a trovare riconoscimenti nella sua città d’origine, in quella città dove è sepolto il suo corpo.
Sono certo che il Sindaco riprenderà in considerazione questa proposta che rilancio, aggiungendo anche la richiesta di dedicare un viale, magari quello che ha i colori dell’arcobaleno, simbolo di pace, a Mario Paciolla, cooperante Onu morto in Colombia in circostanze misteriose, anch’egli sepolto nel cimitero di Frattamaggiore.
Se davvero la Villa comunale di via Biancardi deve essere la Villa dei diritti non può non esserci un ricordo di Federico Del Prete e Mario Paciolla che hanno dedicato la loro vita in difesa dei diritti di tutti, a cominciare da quello più importante di tutti, la legalità.
Tra l’altro farlo ieri, alla vigilia del ricordo di Falcone e Borsellino e delle altre vittime della mafia, avrebbe avuto un senso ancor più importante”.