Si chiude con una vittoria il campionato del Napoli di Luciano Spalletti, che chiude a 79 punti il suo campionato. All’Alberto Picco, gli azzurri battono 3-0 lo Spezia, grazie alle reti di Politano, Zielinski e Demme.
Per quanto concerne le formazioni, Spalletti conferma il suo 4-2-3-1 ma molte novità rispetto all’undici sceso in campo il Genoa: Meret tra i pali; difesa a quattro formata da Zanoli , Juan Jesus, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo, spazio alla cerniera formata da Demme e Lobotka (che vince il ballottaggio con Fabian Ruiz), mentre in attacco, tocca ad Andrea Petagna, sostenuto dal trio di mezze punte, formato da Zielinski, Elmas e Politano, con capitan Insigne, Dries Mertens e Victor Osimhen, che partono dalla panchina e pronti a dare manforte nella ripresa.
Tutto confermato in casa Spezia, con il tecnico Thiago Motta pronto a confermare il suo 4-2-3-1: Provedel in porta; difesa a quattro formata da Amian, Erlic, Nikolau e Ferrer. A centrocampo, spazio al tandem Kiwor–Maggiore, mentre in attacco confermato Manaj, sostenuto da Antiste, Verde ed Agudelo.
Primo tempo dominato dai partenopei, che passano subito in vantaggio con Matteo Politano, che con una grande azione personale firma l’1-0; terzo centro in questo campionato per l’esterno azzurro. La formazione di Spalletti domina in lungo e largo e trova il raddoppio con Piotr Zielinski, lesto a ribadire in rete una corta respinta della difesa spezzina, firmando il 2-0. Nel finale della prima frazione, gli azzurri calano il tris con Diego Demme, che conclude una grazie azione rifinita da Petagna.
Nella ripresa, gli azzurri amministrano il match e concedono una sola occasione allo Spezia, che si rende pericoloso con la traversa di Manaj, che colpisce la traversa.
Nel finale, passerella per Lorenzo Insigne, all’ultima con la maglia del Napoli dopo il saluto del Maradona. Spalletti ripartirà dalle certezze, attendendo il mercato e soprattutto la Champions League.
In merito alla sfida, si è espresso il tecnico azzurro Luciano Spalletti, che ha dichiarato: “Complimenti ai ragazzi per la professionalità.Adesso ci godiamo questa qualificazione in Champions e cominciamo a lavorare per la prossima stagione. La Società è già all’opera per programmare il futuro e cercheremo di inserirci in tutte le possibili opportunità di mercato. Non potremo subito mettere a posto tutto in pochi giorni, ma l’impegno è quello di avere una rosa sempre competitiva”.
“Una cosa permettetemi di dirla: come staff, con la partenza di Daniele Baldini, peggioreremo certamente. Baldini, oltre a essere un amico è mio collaboratore storico, vero uomo di calcio, un allenatore che potrebbe tranquillamente allenare in serie A. Rispetto la sua decisione di fermarsi ma non posso che essere preoccupato per il vuoto che lascerà all’interno dello staff”.