Australian Open: super Sinner asfalta Edmund

Sinner è un martello pneumatico, parte con un break anche questa volta. Encomiabile il britannico che continua a stare in campo e provare a lottare, ma non ha davvero margine di manovra. Se non è lui a sbagliare è Sinner ad affondare con un vincente. Nel quinto game, finalmente l’ex top 20 riesce a fermare l’emorragia di game e accorcia, se così si può dire, sul 4-1. Nel game successivo Edmund approfitta di un attacco a rete un po’ avventato di Sinner per rivedere una palla break. Ma il miraggio svanisce subito, si torna ai vantaggi e Jannik è poco preciso, regala un’altra palla break al rivale e dopo aver avuto l’occasione del 5-1 permette al britannico di accorciare 4-2. Ottima la reazione di Sinner che si riprende subito il game perso e va a servire per il match. Spreca due match point Jannik che concede anche a Edmund la palla del 5-3. Se la cava con un ace e si procura subito un terzo match point, ma ancora una volta non riesce a chiudere. Spreca anche il quarto match point e di nuovo è il britannico ad avere la chance di chiudere il game. Altro ace, ancora vantaggi, ancora un match point, il quinto, che non va a segno. La chiude, finalmente, alla sesta occasione per 6-4 6-0 6-2 in un’ora e 56 minuti.