Giugliano, imprenditore denuncia il tentativo di estorsione e fa arrestare l’aggressore

Un imprenditore edile di Giugliano in Campania ha dato prova di grande coraggio denunciando un tentativo di estorsione da parte di un membro della camorra. L’incidente è avvenuto durante i lavori per l’installazione della fibra ottica ad Arzano, dove l’imprenditore è stato minacciato e intimidito dall’estorsore, che ha anche esibito armi da fuoco per costringerlo a pagare un pizzo.

Nonostante le minacce, l’imprenditore ha scelto di non cedere e si è rivolto alle forze dell’ordine, denunciando l’aggressione. Grazie alla sua prontezza, gli agenti della Squadra Mobile del Commissariato di Frattamaggiore, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono riusciti a risalire al presunto estorsore e a raccogliere prove decisive a suo carico. Ieri mattina, il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che ha portato all’arresto dell’uomo.

Le indagini, dirette dal dirigente del commissariato di Frattamaggiore, Nicola Donadio, hanno ricostruito nei dettagli quanto accaduto. L’imprenditore ha raccontato di aver ricevuto richieste di una tangente in cambio di “protezione”. Al suo rifiuto, l’estorsore ha iniziato a minacciarlo, arrivando a mostrare le armi per intimidirlo e costringerlo ad accettare il ricatto.