Ronghi, SUD Protagonista: “il centrodestra puo’ ribaltare una sconfitta da 4 a 1 ad una vittoria per 3 a 2”

“Rivolgo un appello ai leader dei partiti del centrodestra affinchè, alle prossime elezioni regionali, la Campania sia considerata priorità politica, non solo perché la nostra Regione ha un forte bisogno di un radicale cambio di visione e di governo, ma anche perché, questa volta, il dato elettorale della Campania sarà rilevante per la tenuta del Governo e per la forza politica dell’intera coalizione”.
Europee, Ronghi: "astensionismo Sud evidenzia crisi della politica"E’ quanto ha affermato il Presidente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, nel suo intervento conclusivo dell’iniziativa “Regionali: al crocevia delle speranze e delle attese”, tenuta, stamani, a Napoli, insieme con i rappresentanti di numerosi movimenti politici ed associazioni civiche, tra cui Mario Landolfi, già Ministro delle Comunicazioni, Amedeo Laboccetta, Segretario di “Polo Sud”, la consigliera regionale Maria Muscarà,  Lorenzo Manzi, Segretario di “Evoluzione e Libertà”, Antonio De Lieto, Segretario dei “Pensionati per l’Italia”, Giuseppe Fontanarosa, Presidente del “Centro Studi Polaris” ed esponente di “Nuove Socialità”.
“Il mio ragionamento è sempliceha detto Ronghi –: nel prossimo autunno  si voterà in  cinque regioni: il Veneto, la Toscana, le Marche, la Campania e la Puglia. Ebbene  ad oggi il risultato più prevedibile è un 4 a 1 per il centrosinistra e questo dato, inevitabilmente, potrebbe aprire una crisi di Governo e, comunque, una crisi politica. Perciòha sottolineato il Presidente di “Sud Protagonista”le elezioni regionali in Campania diventano determinanti anche per la stabilità del Governo nazionale perché, se Toscana e Puglia si danno già perse, perché sottoposte da tempo al dominio della sinistra, e se il risultato del Veneto, invece, si dà per acquisito a favore del centrodestra, mentre , per le Marche, la battaglia  è aperta, la Campania è l’unica regione dove si possono creare le condizioni per vincere”.
Ex consigliere Salvatore Ronghi passa alla Lega - Videonola - Canale 94 DTT  Campania“Per la prima volta, dunque,ha sottolineato Ronghidiventa fondamentale, per la nostra coalizione, mettere in campo un progetto politico per vincere in Campania ed una squadra di governo capace di governare e ciò a cominciare da un candidato Presidente ‘vincente’, non esclusivamente di bandiera, di alto profilo istituzionale e manageriale, autorevole e  capace di rompere gli argini dell’attuale centrodestra cioè che abbia la capacità di aggregare il mondo del civismo che governa oltre il 70% dei Comuni in Campania, e di attrarre il 60% di campani che non va a votare, a cominciare dalla classe media e dai moderati”.
Sui trasporti, Ronghi ha sottolineato che “la Campania ha bisogno di un vero sistema aeroportuale con un aeroporto intercontinentale che deve poter essere l’ex aeroporto militare di Grazzanise”; per la sanità, “occorre rafforzare la medicina del territorio, ricostituire l’Arsan per riaffidarle la programmazione sanitaria, costituire l’azienda dell’emergenza, scorporando dall’Asl Napoli 1 cinque ospedali e per dare una risposta alla grave crisi dei pronto soccorso e particolarmente dell’azienda ospedaliera Cardarelli”; per l’ambiente, “realizzare finalmente le tanto attese bonifiche nella Terra dei Fuochi ma non solo e per rendere balneabili tutti i nostri mari e particolarmente quello domitio-flegreo”; per il lavoro, “far ripartire una formazione di qualità, realmente finalizzata a creare le competenze spendibili nel mondo del lavoro, a cominciare dagli antichi mestieri, porre fine ai tirocini senza prospettiva, porre fine alla precarietà, creare vere opportunità lavorative di qualità e e realizzare quel grande Piano straordinario per il lavoro nel Sud che, da sempre, sosteniamo e che, con un nuovo governo regionale, può avere nella Campania il suo baricentro politico ed operativo”. 
“Infineha detto Ronghiè fondamentale sostenere le imprese, quelle vere, quelle produttive, rispettose dei lavoratori, con ampi investimenti volti alla innovazione tecnologica e creando una struttura di supporto affinchè possano beneficiare dei preziosi strumenti creati dalla Zes Unica del Mezzogiorno, brillantemente guidata dal campano Giosy Romano”.
In apertura dell’iniziativa, il Segretario cittadino di “Sud Protagonista”, Pietro Funaro, ha sottolineato che “e’ fondamentale unire le nostre forze per cambiare la Regione per salvaguardare gli interessi del popolo della Campania”.
La consigliera regionale Maria Muscara’  ha evidenziato che “in campagna elettorale si ascoltano troppe promesse ma occorre,invece, guardare alla serietà dei percorsi affinche’ le prossime elezioni regionali possano essere davvero un’occasione per il cambiamento totale in Campania, una regione, la nostra, che ha bisogno,innanzitutto, di una vera politica ambientale per le bonifiche e per risolvere drammi come la Terra dei Fuochi. Occorre unire le nostre forze per far risorgere la Campania ed il Sud”. 
“Stamani sta decollando un progetto molto positivo in Campania perché stiamo mettendo insieme un grande raggruppamento politico e civico che e’ fondamentale per allargare il centrodestra e renderlo maggiormente aggregante”, ha detto il Presidente di “Polo Sud”, Amedeo Laboccetta,che ha aggiunto: “il centrodestra governa il Paese ma necessita di aggregare sul nostro territorio”. 
“Siamo, oggi, afflitti da “nuovismo” in uno scenario complesso che. Invece, richiede esperienza – ha sottolineato Mario Landolfi, già Ministro delle Comunicazioni – ; in vista delle elezioni regionali, abbiamo riunito tante rappresentanze e proposte attorno ad un grande progetto civico che va ricondotto ad una dimensione politica perché la visione politica e’ fondamentale per affrontare la prossima sfida delle elezioni regionali nell’ambito di una federazione con il centrodestra, facendo chiarezza, pero’, su alcuni temi non condivisibili, come l’autonomia differenziata che fa male al Sud e al Nord”..
Sulle politiche attive per il lavoro si e’ soffermato l’avvocato giuslavorista Giuseppe Fontanarosa, presidente del Centro Studi “Polaris”  ,  evidenziando che ‘la chiave di volta per l’economia campana sono le piccole e micro  imprese ed il potenziamento del raccordo tra esse, l’istruzione e la formazione, per creare opportunità occupazionali di qualità”. 
Sono intervenuti, inoltre, Roberto Ionta, avvocato, in passato con il M5S, che, nel suo intervento, si e’ soffermato “sulla migrazione sanitaria dei campani e sul caro assicurazioni, che penalizza fortemente il nostro territorio”; Beniamino Esposito, attivista ed avvocato, che ha evidenziato ‘l’importanza di coinvolgere il civismo in vista delle prossime elezioni regionali e di “concentrare l’attenzione sulle tematiche ambientali, che vedono Napoli nord come la più grande pattumiera della Campania, per realizzare le fondamentali bonifiche”; Pietro Riello, già Sindaco ed assessore alla Provincia di Caserta, si e’ soffermato sulla “necessità di coinvolgere gli amministratori locali e  le vere competenze professionali che sono presenti, particolarmente in sanità”; Antonio De Lieto, Segretario nazionale del Movimento Pensionati per l’Italia, si e’ soffermato sulla centralità delle politiche sociali.