Reddito di cittadinanza: assegno a 956mila famiglie, la metà ha un solo componente.

Il numero delle famiglie che ricevono il reddito di cittadinanza continua a diminuire, arrivando a 956.817, il livello più basso dall’ottobre 2020. La metà di queste famiglie è composta da un solo membro, e saranno le più colpite dalle nuove regole che prevedono la cessazione del sussidio per le famiglie senza minori, disabili o persone sopra i 60 anni entro la fine di agosto.

Introduzione di un nuovo strumento di sostegno.

A partire da settembre, le persone tra i 18 e i 59 anni non disabili potranno beneficiare del Supporto per la formazione e il lavoro, che prevede un assegno mensile fino a 350 euro per coloro che non hanno redditi e partecipano a programmi formativi o progetti utili per la collettività. Per le famiglie con disabili, anziani o minori, il reddito di cittadinanza rimarrà in vigore fino alla fine dell’anno, per poi essere sostituito dall’Assegno di inclusione.

Numero inferiore a un milione.

A livello nazionale, le persone coinvolte nelle 956.817 famiglie sono state 2.004.164. L’importo medio per nucleo familiare a aprile è stato di 571,11 euro, con una spesa totale di 546,44 milioni, in calo rispetto ai 596,05 milioni di marzo. Si prevede un lieve aumento del numero di persone coinvolte e degli importi nei prossimi mesi, una volta elaborate tutte le domande.

Disuguaglianze nelle famiglie beneficiarie.

Le famiglie con un solo membro ricevono la maggior parte del sussidio, a causa delle regole sulla scala di equivalenza che penalizzano le famiglie numerose. Ci sono 446.372 nuclei familiari con un assegno medio di 463,46 euro, tra cui 76.475 nuclei familiari composti da persone disabili single. Al contrario, le famiglie con sei o più componenti rappresentano solo 15.527, con un assegno medio di 828,77 euro.

La provincia di Napoli al primo posto.

La maggioranza delle famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza risiede nel Sud e nelle Isole, con 641.224 nuclei familiari che ricevono un importo medio di 601,86 euro. Al Nord, ci sono 180.550 famiglie con un assegno medio di 494,21 euro, mentre al Centro ci sono 135.043 famiglie con un assegno medio di 527,88 euro. La provincia italiana con il maggior numero di famiglie beneficiarie è Napoli, con 139.900 famiglie e 357.188 persone coinvolte, superando tutte le regioni del Centro.

Spesa di 2,4 miliardi dall’inizio dell’anno.

Nel primo quadrimestre dell’anno sono stati spesi oltre 2,4 miliardi di euro. Le domande di sussidio presentate sono state 366.205, il 24,53% in meno rispetto allo stesso periodo