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Diego Maradona Jr: “Napoli, contro la Juve fatto il definitivo salto di qualità. Hamsik e Sarri i simboli del successo”

Ai microfoni di NanoTV è intervenuto Diego Maradona Jr: a pochi giorni dalla nascita del suo primogenito Diego Matias, nel day after Juventus-Napoli. Ecco l’intervista integrale

LA NASCITA DEL PICCOLO DIEGO MATIAS

Diego augurissimi per la nascita di tuo figlio Diego Matias. Riesci a riposare?

“Sono abbastanza fortunato sotto questo aspetto, ma è normale fare le ore piccole. Il bambino ha 20 giorni. Si sveglia spesso per mangiare”.

Una nascita è sempre un evento straordinario, ma soprattutto lo è diventare padre. Come te la stai cavando?

“Devo dirti la verità mia moglie dice che sono bravo. Il pannolino lo so cambiare! Però è un’avventura meravigliosa. Ti cambia la vita. Cambia il senso di responsabilità che si porta sulle proprie spalle”.

JUVENTUS-NAPOLI: LA GARA E IL FINALE DI STAGIONE

Ieri avrai visto la partita tra Juventus e Napoli. Ti aspettavi l’exploit degli azzurri?

“Ieri mi scrisse un amico e gli ho pronosticato la vittoria, dicendogli che avremmo sofferto ma vinto per 1-0. Ho indovinato con un po’ di fortuna. Me lo sentivo che il Napoli poteva fare risultato e prestazione. Gli azzurri hanno dimostrato grande carattere, a Torino sono andati a giocare a viso aperto disputando una grande gara. Ad un certo punto la Juve sembrava l’Ascoli! Sono rimasto impressionato, ieri c’è stato il definitivo salto di qualità”.

Chi sarà ricordato di più tra i protagonisti di questa stagione?

“Mister Sarri è la parte fondamentale perché ha saputo creare un grande spogliatoio, un grande sistema vincente. È chiaro che oltre al mister ci ricorderemo sicuramente di Marek Hamsik perché il capitano ha sposato la causa del Napoli e ama la città. Ha deciso di restare ed è colui che merita di più questo scudetto”.

Scudetto in bilico tra Torino e Napoli, possono farcela i nostri ragazzi?

“Io ho visto una Juve, a prescindere dalla grandissima prestazione del Napoli, un po’ sottotono. Li ho visti intimoriti. Strano perché una settimana fa avevano fatto una grandissima prestazione contro il Real. Il Napoli ha l’obbligo di fare 12 punti. Adesso non si può più sbagliare. Speriamo in un passo falso che può sicuramente arrivare perché i bianconeri hanno due trasferte molto difficili, contro Roma e Inter. Si può fare, chiaramente ad oggi la favorita per me resta comunque la Juventus per la posizione di classifica.”

ANGOLO CURIOSITÀ

In chiusura, in questo Napoli dove ti vedresti tatticamente?

“Io sono un trequartista, pochi mi hanno utilizzato nel mio ruolo naturale. Ho giocato spesso come interno basso e ho fatto tanti altri ruoli, tranne il mio. Sicuramente nel 4-3-3 mi vedrei in uno dei due interni di centrocampo. La crisi del calcio in Italia ritengo sia dovuta proprio all’abbandono del trequartista e dei giocatori di qualità: i migliori giocatori che ho visto giocano in quel ruolo. Spero possa ritornare in auge come sta succedendo, negli ultimi anni è stato poco utilizzato. Adesso pare stia ritornando di moda, anche grazie ad un tecnico come Marco Giampaolo.”